Lomography Incontra "Rome on Film", il Collettivo di Fotografi alla Scoperta delle Periferie Romane

2

In questa intervista Ugo Leonetti aka Corinthian ci parla del collettivo "Rome On Film" e del progetto fotografico sulle periferie di Roma.

© Ugo Leonetti

Ciao Ugo, bentornato sul nostro Magazine! Questa volta non sei solo: ci parli di "Rome On Film" e di come nasce questo collettivo di fotografi?

L’idea è nata da un photowalk organizzato da Noemi nell’Ottobre del 2019. Non ci conoscevamo prima, lei ha creato un evento sul gruppo Facebook “Fotografia Analogica Italia” ed io ho colto l’occasione per conoscere gli altri appassionati di pellicola della capitale. Lì ho conosciuto anche Giulia ed altri ragazzi con cui c’è stata una forte intesa sin da subito. Dato che Noemi gestiva già l’omologo berlinese (Berlin On Film) ci siamo detti dopo qualche spritz: perché non fare lo stesso a Roma? Sebbene nell'Urbe non manchino le occasioni per condividere la passione della fotografia con altri entusiasti, la possibilità di farlo in analogico è molto carente; considerando le modalità e le tempistiche della fotografia su pellicola, il mood delle passeggiate è decisamente diverso rispetto ad una passeggiata di fotografia in digitale: è tutto più contemplativo e rilassante e si ha la possibilità di chiacchierare della nostra passione in comune. Successivamente si sono uniti Claudio, Emiliano e Livio che tra l’altro mi ha iniziato ai misteri della stampa in camera oscura!

© Ugo Leonetti

Questa serie fa parte di un ampio progetto sulle periferie romane: com’é nata l’idea?

Siamo partiti subito da quartieri meno centrali, la prima walk che abbiamo fatto è stata al Pigneto, ogni tanto abbiamo organizzato anche uscite al centro, ma ci siamo resi conto che c’è una saturazione di immagini e spesso è difficile non scadere nel cliché o nella foto da cartolina. Ho collaborato col collettivo Marciapiedi del Quadraro, specializzato nel raccontare le periferie, e sono ormai anni che scatto nelle zone più periferiche di Roma, quindi diciamo anche che avevo già sondato il terreno. Le periferie diciamo che sono adatte a regalare occasioni per tirar fuori scatti interessanti se si cerca qualcosa fuori dagli schemi. Personalmente sono sempre rimasto affascinato dalla poetica effimera che la provincia ed i luoghi non centrali possono regalare: succedono molte meno cose contemporaneamente, quindi ciò implica che è più facile notare quando c’è una scena degna di essere immortalata, un paesaggio atipico oppure degli accostamenti cromatici inusuali nei posti più inaspettati

© Ugo Leonetti

Per queste foto, ogni fotografo è uscito autonomamente o avete fatto uscite di gruppo?

Sono tutte foto scattate durante le nostre uscite di gruppo, ci tenevamo a fare anche un resoconto delle uscite che stiamo facendo insieme e di come vari fotografi possano interpretare un singolo soggetto.

© Ugo Leonetti

In questo momento stai sviluppando anche un progetto più specifico sulle Nuove Periferie di Roma: ce ne puoi parlare?

Ho avuto modo di frequentare i workshop “Itinerari Metropolitani” con il Collettivo WSP. Oltre alle classiche “Borgate”, Roma è piena di periferie di recente costruzione totalmente slegate dal tessuto urbano precedente e con caratteristiche ben precise, questi workshop prevedevano l’esplorazione fotografica delle suddette. Ho iniziato con Porta di Roma e poi Ponte di Nona ed ho capito che mi piaceva tantissimo il modo in cui esse rendono in foto quindi ho deciso di continuare a fotografarle cercando di sviluppare un progetto personale. Ultimamente sono stato molto suggestionato dal movimento dei new topographers americani, quindi la mia idea era quella di unire uno stile d’oltreoceano con simbolismi e tematiche tipiche della provincia mediterranea.

© Livio De Mia
Il cuore delle città non si trova più nei centri ma nelle periferie in continuo mutamento, la sostanza metropolitana è nei luoghi vissuti e non nei luoghi turistici. Le città non avranno più confini ma periferie che si allargheranno senza soluzione di continuità e con una nuova identità. Livio De Mia
© Noemi Bellioni
Mi sorprendo sempre di come ogni community di fotografi abbia il suo "vibe". Uscire con Rome On Film mi piace per la curiosità con cui il gruppo affronta la città: la volontà di allontanarsi dal cliché della Roma del sanpietrino e di ricercare realtà più dense, più ricche di contenuti e messaggi urbani. I risultati su pellicola si vedono! Noemi Bellioni
© Giulia De Amicis
L'esplorazione delle periferie ha a che fare con quella ricerca di piccoli elementi di quotidianità all'interno di contesti che non conosciamo, o che non comprendiamo completamente. È come trovare una scia di sassolini bianchi che ci ricordano che Roma è una città ma è anche tante piccole città al suo interno. Le walk analogiche sono un momento di osservazione dinamico e nello scattare una foto fissiamo i dettagli che per noi sono importanti, permettendoci di creare per ognuno la propria personale scia di sassolini bianchi e la propria visione della città. Giulia De Amicis
© Claudio Nwave
La fotografia analogica per me è un momento di rara emozione che provo in ogni fase dell’atto fotografico, dal caricamento della pellicola, all’attenta regolazione delle impostazioni, la scelta della composizione e il fiato sospeso del click. È il piacere dell’andare piano, di fermare l’attimo e di vivere quel momento che ci ha colpito fino in fondo, lentamente. Claudio Nwave
© Emiliano Marocchi
Visioni cementizie e fotografia analogica e un ritorno al passato per me, mi ricordano molto quando ero bambino, e le pellicole Lomography aiutano sicuramente, non c'è dubbio. Mi ci sono ritrovato per caso in questo gruppetto e mi sono sentito subito ha mio agio anche se quest'anno non e stato dei migliori per coltivare le amicizie e le uscite in gruppo. Ma ci rifaremo ne sono sicuro. Emiliano Marocchi

Seguite questo fantastico collettivo su Instagram

written by melissaperitore on 2021-06-17 in #culture #places #rome #roma

2 個留言

  1. aronne
    aronne ·

    Grande Emiliano!

  2. poesianellestrade
    poesianellestrade ·

    Grandissimi tutti ed un abbraccio a Emiliano e Noemi.
    Su, su che ci vediamo presto.

更多有趣的文章